Molestie: Spiegazione dell’Articolo 660 cp e Penali Previste

Il reato di molestie previsto dall’art 660 del codice penale rappresenta una contravvenzione punita con l’arresto o l’ammenda. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio il reato di molestie e la pena prevista, soffermandoci anche sulle molestie sessuali e telefoniche. Vedremo quando si configura il reato, quali sono le pene previste dalla legge ed i possibili sviluppi a seguito di una denuncia per molestie.

L’art 660 cp

L’art 660 cp dispone che chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, oppure col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino a euro 516.

L’art 660 cp stabilisce che chiunque, agendo in luoghi pubblici o aperti al pubblico, o attraverso l’uso del telefono, per petulanza o per altri motivi biasimevoli, provochi disturbo o molestie a qualcuno, è soggetto a sanzioni che possono variare dall’arresto fino a sei mesi o un’ammenda fino a 516 euro. Questa disposizione si applica a una gamma di comportamenti che, pur non essendo estremamente gravi, sono considerati socialmente inaccettabili e pertanto penalmente sanzionabili.

Quando si configura il reato di molestie

Per petulanza si intende ogni condotta compiuta con arroganza, sfacciataggine e indiscrezione. Il biasimevole motivo, viene identificato con ogni altro movente riprovevole. La condotta può manifestarsi in qualsiasi luogo, pubblico o privato, ed anche per mezzo del telefono.

La nozione di “petulanza”, nel contesto dell’articolo 660 cp, si riferisce a un’ampia varietà di comportamenti caratterizzati da arroganza, sfacciataggine e indiscrezione. Inoltre, qualsiasi altra azione mossa da un movente riprovevole rientra in questa categoria. Queste condotte possono manifestarsi in qualsiasi luogo, sia pubblico che privato, e anche attraverso l’uso del telefono.

Molestie: procedibilità

Il reato di molestie è un reato procedibile a querela di parte. Ciò significa che per far cominciare un procedimento penale sarà necessaria la querela della persona offesa. In alcune ipotesi la procedibilità è d’ufficio, se il fatto è stato commesso nei confronti di persona incapace, per età o per infermità.

Un aspetto fondamentale del reato di molestie è la sua procedibilità a querela di parte, il che significa che è necessaria la denuncia della persona offesa per avviare un procedimento penale. Tuttavia, ci sono casi in cui la procedibilità è d’ufficio, come nei casi in cui il reato viene commesso contro persone incapaci, per età o per infermità. Inoltre, essendo una contravvenzione, il reato di molestie si prescrive in quattro anni, o cinque anni in presenza di atti che interrompono la prescrizione.

Molestie: prescrizione

Essendo le molestie una contravvenzione, il termine di prescrizione previsto è di quattro anni (cinque anni se sono presenti atti interruttivi della prescrizione).

È importante distinguere tra il reato di molestie e quello di stalking, delineato dall’articolo 612 bis cp. La differenza principale risiede nelle conseguenze delle azioni: mentre le molestie causano disturbo o fastidio, lo stalking si manifesta con conseguenze più gravi, come un serio stato d’ansia o la modifica delle abitudini di vita della vittima.

Molestie telefoniche

Le molestie possono essere realizzate anche per mezzo del telefono. La Corte di Cassazione ha precisato che il reato può essere integrato anche tramite l’invio di messaggi (whatsapp, sms) in quanto ciò che rileva è l’invasività del mezzo impiegato.

Le molestie telefoniche rappresentano un fenomeno particolarmente invasivo e fastidioso che, purtroppo, è divenuto piuttosto comune nell’era della comunicazione digitale. Queste molestie, che possono assumere diverse forme, spaziano dalle chiamate incessanti a messaggi ripetitivi e indesiderati. Esploriamo alcuni aspetti chiave delle molestie telefoniche, inclusa la loro natura, le conseguenze legali e i modi per affrontarle.

Natura delle Molestie Telefoniche

Le molestie telefoniche sono caratterizzate da una serie di comportamenti invasivi attuati tramite il telefono. Questi possono includere:

  1. Chiamate Ripetitive: Ricevere chiamate frequenti da un numero sconosciuto o da un individuo che si rifiuta di identificarsi.
  2. Messaggi Indesiderati: Ricevere SMS, messaggi WhatsApp, o altri tipi di messaggi digitali in modo ossessivo e non richiesto.
  3. Contenuti Inappropriati: Ricevere messaggi con contenuti offensivi, minacciosi o a sfondo sessuale.
  4. Chiamate Mute o Canzonatorie: Ricevere chiamate senza risposta o con contenuti canzonatori o molesti.

Conseguenze Legali

In molte giurisdizioni, le molestie telefoniche sono considerate un reato e possono portare a conseguenze legali significative per il molestatore. Le leggi variano da un paese all’altro, ma generalmente includono sanzioni che possono arrivare fino al procedimento penale.

Protezione e Risposta alle Molestie Telefoniche

Se si è vittime di molestie telefoniche, è importante adottare misure per proteggersi e rispondere adeguatamente:

  1. Non Rispondere: Evitare di rispondere a chiamate da numeri sconosciuti o non desiderati.
  2. Documentazione: Tenere traccia delle chiamate e dei messaggi ricevuti, inclusi orari e frequenza.
  3. Blocco dei Numeri: Utilizzare le funzionalità di blocco del proprio dispositivo per bloccare i numeri sospetti.
  4. Segnalazione alle Autorità: In casi gravi o persistenti, è consigliabile segnalare le molestie alle autorità competenti o adottare azioni legali.
  5. Supporto Psicologico: Le molestie telefoniche possono avere un impatto emotivo significativo. È importante cercare supporto se ci si sente ansiosi, impauriti o stressati a causa di queste interazioni.

Consigli per le Aziende

Le aziende che utilizzano il telemarketing dovrebbero aderire a linee guida etiche e legali per evitare di incappare in comportamenti che possono essere percepiti come molestie telefoniche. Ciò include:

  • Rispettare gli orari appropriati per le chiamate.
  • Non insistere in caso di rifiuto.
  • Fornire opzioni chiare per desistere da ulteriori comunicazioni.

Molestie sessuali

Le molestie sessuali rientrano nel reato di molestie solo in presenza di espressioni verbali a sfondo sessuale o di atti di corteggiamento invasivi ed insistiti, che non devono però trascendere in un abuso sessuale.

Molestie e stalking

Il reato di molestie non va confuso con il reato di stalking (art 612 bis cp). La differenza, secondo la Cassazione, consiste nelle diverse conseguenze della condotta. Si configura il reato di stalking solo se le molestie sono tali da causare nella vittima grave stato d’ansia o alterazione delle proprie abitudini di vita.

Denuncia per molestie: conseguenze

A seguito di una denuncia per molestie si aprirà un procedimento penale. Durante il processo, è possibile che la persona danneggiata si costituisca parte civile al fine di chiedere il risarcimento del danno.La presentazione di una denuncia per molestie avvia un procedimento penale. Nel corso di questo procedimento, la vittima può costituirsi parte civile, richiedendo il risarcimento del danno subito.

Conclusioni

In conclusione, l’articolo 660 del codice penale italiano si occupa specificatamente del reato di molestie, fornendo una cornice legale per contrastare comportamenti che, pur non essendo estremamente gravi, sono considerati socialmente inaccettabili e pertanto penalmente sanzionabili. Questa norma mira a tutelare l’ordine pubblico e la tranquillità individuale, ponendo dei limiti a comportamenti che possono risultare disturbi o molestie per altri.

Le sanzioni previste per il reato di molestie, che possono variare dall’arresto fino a sei mesi o un’ammenda fino a 516 euro, riflettono l’intento del legislatore di punire ma anche di dissuadere tali comportamenti. La procedibilità a querela di parte e i termini di prescrizione indicano un equilibrio tra la necessità di tutela della vittima e la proporzionalità della risposta penale.

In sintesi, il reato di molestie è punito con pene lievi ma comporta comunque l’apertura di un procedimento penale. Per questo, se accusato di tale reato, è fondamentale rivolgersi ad un avvocato penalista che possa predisporre una adeguata linea difensiva.

Domande frequenti

Come posso presentare una denuncia penale per un caso di molestie ai sensi dell’Articolo 660 cp

Per presentare una denuncia penale per molestie ai sensi dell’Articolo 660 del codice penale, è necessario recarsi presso una stazione di polizia o una caserma dei carabinieri. È importante portare con sé tutte le prove disponibili, come messaggi, registrazioni o testimonianze, che possano supportare il caso. La denuncia penale darà inizio a un’indagine ufficiale, che potrebbe portare alla persecuzione legale dell’autore delle molestie.

Qual è la pena prevista per il reato di molestie?

Il reato di molestie è punito con l’arresto fino a 6 mesi o con l’ammenda fino a 516 euro.

Cosa si intende per molestie telefoniche?

Le molestie telefoniche consistono nell’effettuare chiamate o inviare messaggi in modo ossessivo e fastidioso tramite telefono, creando disturbo nel destinatario.

Cosa comporta una denuncia per molestie?

La denuncia per molestie fa scattare l’apertura di un procedimento penale, durante il quale la persona offesa può costituirsi parte civile per ottenere il risarcimento del danno subito.

Quando scatta il reato di molestie sessuali?

Il reato di molestie sessuali scatta in presenza di espressioni volgari a sfondo sessuale o atti di corteggiamento invasivi e non graditi, che però non integrino gli estremi di un reato più grave come la violenza sessuale.

Molestie e stalking sono la stessa cosa?

No, il reato di molestie è diverso dallo stalking. Mentre le molestie causano fastidio, lo stalking provoca nella vittima grave stato d’ansia o cambiamento delle proprie abitudini di vita.

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