L’articolo 614 del codice penale disciplina il reato di violazione di domicilio, prevedendo una pena che va dalla reclusione da 1 a 4 anni. Si tratta di un reato contro la persona che tutela la libertà individuale del cittadino e il suo diritto a vivere liberamente nella propria abitazione.
Vediamo nel dettaglio in cosa consiste la violazione di domicilio, quando si integra questo reato e qual è la pena prevista dall’art 614 cp.
Cos’è la violazione di domicilio
Il reato di violazione di domicilio consiste fondamentalmente nell’introduzione o nel trattenimento arbitrario nell’abitazione altrui o in altro luogo di privata dimora o nelle loro appartenenze.Per luogo di privata dimora si intende qualsiasi luogo nel quale vengono compiuti atti della vita privata (ad es. studio professionale).
Affinché vi sia reato, l’introduzione o il trattenimento devono avvenire:
- Contro la volontà di chi ha il diritto di escluderlo
- In modo clandestino
- Con inganno
L’art 614 cp
L’articolo 614 cp punisce chiunque:
L’articolo 614 del Codice Penale italiano prevede sanzioni per chiunque commette determinate azioni contrarie alla legge. Questo articolo punisce chiunque agisce in modo contrario alle norme giuridiche stabilite, violando il diritto e l’ordine pubblico. Le sanzioni possono variare a seconda della gravità dell’azione e possono includere ammende o reclusione, a seconda delle circostanze specifiche del reato commesso. Inoltre, l’articolo 614 cp sottolinea l’importanza del rispetto delle leggi e delle regole nella società , promuovendo la legalità e la coerenza con il sistema giuridico italiano.
- Si introduce nell’abitazione altrui, in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo
- Vi si introduce clandestinamente o con l’inganno
- Si trattiene nei luoghi anzidetti contro la volontà di chi ha il diritto di escluderlo
- Vi si trattiene clandestinamente o con l’inganno
L’introduzione deve avvenire con l’intero corpo umano.
Violazione di domicilio: la pena
La pena prevista per il reato di violazione di domicilio è la reclusione da 1 a 4 anni.La pena è della reclusione da 2 a 6 anni se il fatto è commesso:
- Con violenza sulle cose o alle persone
- Se il colpevole è palesemente armato
Quando si procede d’ufficio
Normalmente il reato di violazione di domicilio è procedibile a querela della persona offesa.Si procede però d’ufficio, senza necessità di querela, se il fatto è commesso:
- Con violenza sulle persone
- Con violenza sulle cose contro persona incapace (per età o infermità )
- Se il colpevole è palesemente armato
Violazione di domicilio aggravata
La violazione di domicilio aggravata è un reato previsto dal codice penale italiano che riguarda l’ingresso illegale in un luogo abitato o utilizzato per l’abitazione, con circostanze che aggravano la condotta del reo. Questo reato comporta l’ingresso non autorizzato in una residenza altrui, violando la privacy e la sicurezza delle persone che vi abitano. Le circostanze che possono aggravare il reato includono l’uso di armi, la violenza o minaccia di violenza verso le persone presenti nel domicilio e il danneggiamento di beni altrui durante l’ingresso illegale. Le sanzioni penali per la violazione di domicilio aggravata sono più severe rispetto alla violazione di domicilio comune e possono comportare reclusione da 1 a 4 anni, a seconda della gravità delle circostanze.
Come visto, la pena è aggravata (reclusione da 2 a 6 anni) se il fatto è commesso:
- Con violenza sulle cose o alle persone
- Se il colpevole è palesemente armato
Perché vi sia l’aggravante, la violenza sulle cose deve essere strumentale alla commissione del reato.
La violazione di domicilio commessa dal Pubblico Ufficiale
L’art. 615 cp prevede una pena per il Pubblico Ufficiale che, abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni, commette violazione di domicilio.In questo caso non rileva il dissenso della vittima, perché il reato si commette solo con l’abuso di potere.
Procedibilità per violazione di domicilio
Normalmente il reato è procedibile a querela della persona offesa.Tuttavia si procede d’ufficio:
- Se commesso da un Pubblico Ufficiale (art. 615 cp)
- Se il Pubblico Ufficiale non osserva le formalità di legge (in questo caso pena più lieve)
Cosa comporta la denuncia per violazione di domicilio
Sia la querela che la denuncia di un cittadino possono essere il primo atto per l’inizio del procedimento penale a carico del trasgressore.Le Forze dell’Ordine potranno dunque raccogliere prove ed ascoltare testimoni. Al termine delle indagini, il Pubblico Ministero deciderà se archiviare il caso o formulare l’imputazione.
Esempi di violazione di domicilio
Ecco alcuni esempi di violazione di domicilio:
- Introdursi nel giardino di un’abitazione (Cass. n. 13912/2017)
- Salire sul pianerottolo di un condominio (Cass. n. 10508/2018)
- Entrare in casa con le chiavi dopo l’assegnazione dell’immobile all’ex coniuge (Cass. n. 30726/2019)
Differenza con l’invasione di terreni o edifici
L’invasione di terreni o edifici (art. 633 cp) si ha quando il soggetto agente si impossessa di un immobile altrui per un certo tempo, mentre il reato di cui all’art. 614 cp non richiede l’impossessamento ma solo l’introduzione o il trattenimento.
Conclusione sulla violazione di domicilio
In sintesi, la violazione di domicilio è un reato contro la persona che tutela l’inviolabilità del domicilio. Consiste nell’introdursi o trattenersi senza titolo nell’abitazione altrui o in luoghi di privata dimora. La pena prevista è la reclusione da 1 a 4 anni e da 2 a 6 anni se vi è violenza o armi. Sia la denuncia che la querela possono avviare il processo penale. Per questo, se sei indagato o vittima di questo reato, rivolgiti ad un avvocato penalista per individuare la migliore strategia difensiva o di costituzione di parte civile. In conclusione, la violazione di domicilio è un reato contro la persona punito con la reclusione da 1 a 4 anni dall’art. 614 cp. Tutela l’inviolabilità del domicilio e si ha quando qualcuno, contro la volontà del proprietario, si introduce o si trattiene in una casa o in luoghi di privata dimora. Per difendersi al meglio, sia per l’indagato che la vittima, è consigliabile rivolgersi ad un avvocato penalista.
Domande Frequenti
In caso di violazione di domicilio, come difendersi se si riceve una denuncia per maltrattamenti?
Se si riceve una “denuncia per maltrattamenti come difendersi” include assumere un avvocato, raccogliere prove a supporto della propria difesa e cooperare pienamente con le indagini.
Cos’è la violazione di domicilio?
La violazione di domicilio consiste nell’introdursi o trattenersi senza titolo nell’abitazione altrui o in luoghi di privata dimora, contro la volontà del proprietario o in modo clandestino.
Qual è la pena per violazione di domicilio?
La pena per violazione di domicilio va dalla reclusione da 1 a 4 anni, che diventano da 2 a 6 anni se vi è violenza o armi.
Quando si procede d’ufficio per violazione di domicilio?
Il reato normalmente è perseguibile a querela, ma si procede d’ufficio se vi è violenza, armi, o il fatto è commesso da un Pubblico Ufficiale.
Cosa rischio se denuncio una violazione di domicilio?
La denuncia può avviare un procedimento penale, con indagini della Polizia e decisione del PM se archiviare il caso o contestare il reato.
Devo per forza sporgere querela?
No, è sufficiente anche una denuncia per avviare il procedimento penale, salvo alcuni casi in cui serve la querela.