Daspo: Cosa È e Quando Viene Applicato

Il Daspo è una misura amministrativa prevista dalla Legge 401/1989, finalizzata a contrastare la violenza negli eventi sportivi. Viene applicato dal Questore o dal Giudice nei confronti di persone ritenute socialmente pericolose che abbiano preso parte ad episodi di violenza negli stadi o turbato l’ordine pubblico.

Tipologie di Daspo

Esistono 3 principali tipologie di Daspo:

  • Daspo Preventivo: emesso dal Questore nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi. Può prevedere il divieto di accesso agli eventi sportivi o anche l’obbligo di firma in Questura.
  • Daspo Penale: previsto dal Giudice all’interno di una sentenza di condanna, anche non definitiva, per reati commessi in relazione a eventi sportivi. Oltre al divieto di accesso agli stadi, può prevedere l’obbligo di firma e attività di pubblica utilità.
  • Daspo Urbano: vieta l’accesso a infrastrutture critiche come stazioni, scuole, ospedali. È adottato dal Sindaco nei confronti di soggetti che pongano in essere atti contrari alla pubblica decenza o al decoro urbano.

Quando Viene Applicato

I casi più frequenti di applicazione del Daspo sono:

  • Partecipazione attiva a episodi di violenza negli stadi
  • Lancio di oggetti pericolosi o invasione di campo
  • Esposizione di striscioni inneggianti alla violenza
  • Reati contro la persona, il patrimonio o l’ordine pubblico

Il Daspo ha lo scopo di impedire l’accesso degli autori di tali comportamenti pericolosi alle manifestazioni sportive, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

A Chi Viene Applicato

Il Daspo può essere applicato a tutti coloro che vengano ritenuti socialmente pericolosi dalle autorità per i comportamenti sopra elencati, tra cui:

  • Tifosi coinvolti in risse o disordini
  • Soggetti denunciati o condannati per reati commessi negli stadi
  • Ultrà o gruppi organizzati responsabili di atti di violenza
  • Singoli tifosi identificati per lancio di oggetti o invasioni di campo

Durata del Provvedimento

Si riferisce alla durata di un ordine legale o di una misura emessa da un tribunale o da un’altra autorità. Può variare da ordini di emergenza a breve termine a supervisione o restrizioni a lungo termine. La durata deve essere chiaramente delineata nell’ordine originale.

Potrebbero esserci opzioni per estendere, ridurre o revocare l’ordine in base alla conformità, ai livelli di rischio, ecc.La durata del Daspo varia a seconda se sia emesso dal Questore o dal Giudice:

  • Daspo Preventivo: da 1 a 5 anni
  • Daspo Penale: da 2 a 10 anni

Più lungo è il Daspo, più gravi sono stati i comportamenti del soggetto destinatario del provvedimento.

Daspo e Fedina Penale

Il Daspo non rappresenta una condanna penale e quindi, di per sé, non macchia la fedina penale. Tuttavia, se accompagnato da una sentenza di condanna per reati commessi in relazione ad eventi sportivi, questa comporta l’iscrizione nel casellario giudiziale del soggetto.

Daspo si riferisce a un’ordinanza di divieto di ingresso a eventi sportivi, emessa per frenare il teppismo calcistico.Va nel casellario giudiziario permanente della persona (fedina penale).
La violazione di un daspo può portare a multe, arresti e ulteriori restrizioni.

Avere un daspo sulla fedina penale può avere ripercussioni sugli assegni di lavoro, sulle richieste di visto, ecc.

Riabilitazione

Trascorsi 3 anni dalla cessazione degli effetti del Daspo Preventivo, è possibile presentare richiesta di riabilitazione al Questore. Se accolta, la richiesta fa cessare gli ulteriori effetti pregiudizievoli legati al provvedimento.

Si riferisce al ripristino legale dei diritti perduti a causa di una condanna penale.
Dopo un certo periodo senza reati, a seconda della gravità del reato, può essere richiesta la riabilitazione.
Se approvata dal tribunale, la condanna non apparirà più sugli estratti penali della fedina.
La riabilitazione rimuove gli ostacoli al lavoro, alle licenze, ai viaggi imposti da precedenti penali.

Conclusione

In conclusione, il Daspo è uno strumento efficace di prevenzione della violenza negli stadi, che limita la libertà personale di soggetti ritenuti socialmente pericolosi, impedendo loro l’accesso alle manifestazioni sportive. La durata può variare da 1 a 10 anni a seconda della gravità dei comportamenti. Non macchia di per sé la fedina penale ma gli effetti permangono nel tempo.

Domande frequenti

Quando viene applicato il Daspo?

Il Daspo viene applicato per comportamenti violenti o pericolosi tenuti presso o in relazione ad eventi sportivi, al fine di prevenire nuovi episodi che possano mettere in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il Daspo finisce sulla fedina penale?

Il Daspo di per sé non rappresenta una condanna penale e quindi non finisce sul casellario giudiziale. Eventuali reati per cui viene emesso sì.

A chi può essere applicato un Daspo?

Il Daspo può essere applicato a chiunque venga ritenuto socialmente pericoloso dalle autorità per comportamenti violenti o illeciti tenuti presso o in relazione ad eventi sportivi.

Quanto può durare un Daspo?

La durata del Daspo varia da 1 a 10 anni a seconda se sia Preventivo (1-5 anni) o Penale (2-10 anni). Più gravi i comportamenti, più lungo sarà il Daspo.

Si può impugnare un Daspo?

Sì, tutte le tipologie di Daspo possono essere impugnate presentando ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente, per chiederne l’annullamento.

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