La sospensione condizionale della pena: tutto ciò che devi sapere

La sospensione condizionale della pena è un istituto che permette, a determinate condizioni, di evitare il carcere anche in caso di condanna. Scopriamo insieme quando si può ottenere questo beneficio e come funziona.

Riepilogo

La sospensione condizionale della pena sospende l’esecuzione della pena detentiva inflitta per un determinato periodo di tempo. Se il condannato in questo lasso di tempo non commette nuovi reati, alla scadenza il reato si estingue e non deve più scontare la pena.

Cos’è la sospensione condizionale della pena

La sospensione condizionale della pena è un istituto che consente al giudice di sospendere l’esecuzione della pena detentiva inflitta per un periodo di 5 anni in caso di delitto e 2 anni in caso di contravvenzione.

Durante questo periodo di prova, se il condannato non commette nuovi reati, alla scadenza il reato per cui aveva ricevuto la condanna si estingue definitivamente.

Quando si può ottenere la sospensione condizionale della pena

Affinché il giudice possa concedere la sospensione condizionale della pena devono essere rispettati determinati requisiti:

  • La pena detentiva inflitta non deve essere superiore a 2 anni (3 anni se l’imputato è minorenne)
  • Il giudice deve ritenere che il condannato si asterrà dal commettere nuovi reati
  • Il condannato non deve essere recidivo né un delinquente abituale o professionale
  • La sospensione condizionale non deve essere già stata concessa in precedenza per più di una volta

Come funziona la sospensione condizionale della pena

Se vengono rispettati i requisiti, il giudice nella sentenza di condanna stabilisce anche la sospensione dell’esecuzione della pena per 5 anni in caso di delitto e 2 anni in caso di contravvenzione.

Durante questo periodo di prova il condannato deve mantenere una condotta lecita, ossia non commettere nuovi reati.

Se ciò avviene, alla scadenza del periodo di sospensione il reato si estingue automaticamente senza che debba scontare la pena.

Cosa comporta la sospensione condizionale della pena

La sospensione condizionale comporta che la pena inflitta non venga eseguita. Il condannato quindi non va in carcere né deve pagare l’eventuale pena pecuniaria.

Tuttavia restano gli altri effetti penali della condanna, come l’iscrizione nel casellario giudiziale. Inoltre, se durante il periodo di sospensione vengono commessi nuovi reati, la sospensione condizionale viene revocata e il condannato dovrà scontare la pena originaria più quella per i nuovi reati.

Differenza con la non menzione della condanna

La sospensione condizionale della pena è diversa dalla non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale.

Quest’ultima evita che la condanna compaia sui certificati richiesti dai privati, ma non impedisce l’esecuzione della pena, che deve comunque essere scontata.

La revoca della sospensione condizionale della pena

Come detto, se durante il periodo di sospensione condizionale il condannato commette un nuovo reato, scatta la revoca obbligatoria della sospensione condizionale della pena.

A quel punto il condannato dovrà scontare sia la pena sospesa in precedenza che quella inflitta per il nuovo reato.

Anche la mancata osservanza degli obblighi imposti dal giudice comporta la revoca della sospensione condizionale.

Quante volte si può ottenere la sospensione condizionale della pena

Il condannato può ottenere il beneficio della sospensione condizionale della pena al massimo due volte nella vita.

La seconda concessione è possibile solo se la nuova pena, sommata a quella della precedente condanna, non supera i 2 anni di reclusione (o i limiti più elevati).

La dichiarazione di estinzione del reato

Una volta decorso il periodo di sospensione condizionale senza che siano stati commessi nuovi reati, il condannato può chiedere al giudice la dichiarazione di estinzione del reato.

Questa comporta che il reato si estingue definitivamente e non è più possibile eseguire la pena né revocare la sospensione condizionale.

Conclusione

Insomma, la sospensione condizionale della pena è un istituto molto importante del diritto penale che permette, a determinate condizioni, di sospendere l’esecuzione della pena ed evitare così il carcere. Speriamo di aver fatto chiarezza su questo argomento. Per approfondimenti o consulenze personalizzate, non esitare a contattarci.

Domande frequenti

La sospensione condizionale della pena è un diritto?

No, il giudice decide discrezionalmente se concederla o meno dopo aver valutato i requisiti.

Si può patteggiare e ottenere anche la sospensione condizionale della pena?

Sì, con il patteggiamento si può richiedere al giudice anche la sospensione condizionale subordinata della pena.

Se il reato si prescrive, la sospensione condizionale ha ancora effetto?

No, con la prescrizione del reato cessano anche gli effetti della sospensione condizionale.

Chi è stato riabilitato può ottenere una nuova sospensione condizionale?

No, la riabilitazione non consente di ottenere una nuova sospensione condizionale della pena se si è già usufruito in precedenza di tale beneficio.

La sospensione condizionale si può applicare anche alle pene pecuniarie?

Sì, purché la pena pecuniaria ragguagliata in termini di pena detentiva rientri nei limiti di legge previsti.

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